A 75 anni, malato, decise di porre fine alla sua esistenza con un’iniezione di morfina, non prima di aver riservato la stessa dolce sorte al suo vecchio ed amato cane Negro.
Lasciò una lettera in cui tra l’altro scriveva:
“…Ho vissuto un'esperienza piena di avventure e sventure, mi considero soddisfatto del mio destino. Dunque, voglio andarmene senza disperazione il sorriso sulle labbra e la pace nel cuore. Ho vissuto. Adesso posso morire. P.S. Vi lascio qui due litri di vino rosato. Brindate alla vostra salute.” info ANARCOPEDIA
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